Idee creative di famosi chef romani contro gli sprechi per risparmiare in cucina!

Se è vero che il cibo non si butta via e gli sprechi sono sempre un peccato, a maggior ragione, in questi tempi di crisi, questo principio vale il triplo.

Anche i grandi chef romani hanno dato vita ad idee originalissime per evitare gli sprechi in cucina, e noi le abbiamo raccolte in questo articolo per darvi qualche spunto.

Idee contro gli sprechi in cucina

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Lo chef Andrea Pasqualucci e la “cucina etica”

Riusare le bucce di formaggio, o impiegare i salumi avanzati, passando anche per idee furbe sui gambi di verdure.

Andrea Pasqualucci nel suo ristorane non butta via niente: “Pensare a una cucina etica, sostenibile e no-waste (“senza sprechi”) all’interno di un ristorante significa operare innanzitutto una scelta molto attenta dei fornitori che possano garantire quanto più possibile una filiera corta, oltre che a un’attenta gestione delle materie prime“. 

Ovviamente, una dispensa di casa è diversa da quella del ristorante, ma lo chef ha fornito comunque spunti utili per poter azzerare gli sprechi.

“Un connubio tra pasta e legumi come fagioli, ceci o lenticchie, per dar vita a fumanti zuppe che scaldano le fredde serate invernali. A esse possono essere aggiunte tutte le rimanenze delle verdure che si trovano in frigo oltre ad avanzi di salumi“. 

E per avere il giusto apporto di carboidrati, lo chef del Ristorante Moma propone la polenta, da arricchire con un mix di salumi e formaggi.

Sfruttare le stagioni per tagliare gli sprechi

Daniele Roppo, cuoco de Il Marchese Roma, predilige per la sua cucina i prodotti stagionali, e suggerisce a Velvetmag dei trucchi di lunga conservazione: ad esempio lavorare la verdura e fare una piccola dispensa di sott’oli e sottaceti, così da evitare di buttar via le rimanenze.

 “Imparare a lavorare i vegetali, specialmente quelli a foglia larga, diviene un’accortezza fondamentale all’interno della filosofia del no-waste, dice lo chef.

 E poi suggerisce di usare anche i gambi delle verdure e non solo le foglie: coi gambi si preparano infatti ottimi brodi filtrati e frullati, che diventano ottimi condimenti per la pasta asciutta: “con l’aggiunta di alici e una spolverata di pecorino, diventa uno sfizioso primo piatto“. 

Possiamo anche congelare il brodo per riutilizzarlo in un secondo momento!

Lo chef Maddaleni dona nuova vita al pane raffermo

Anche lo chef di Madeleine, Simone Maddaleni, ha accolto il pensiero “zero-waste”.

Sceglie solo materie provenienti da fornitori locali, e anche lui sceglie prodotti stagionali.

Inoltre, per lui il pane non si butta mai! “Per me è inaccettabile buttare il pane vecchio, perché è simbolo di lavoro e fatica; si dice non a caso ‘guadagnarsi la pagnotta’. Quindi piuttosto che buttarlo, preferisco dargli nuova vita“. 

Un esempio può essere una classica panzanella, da condire immancabilmente con Pappa al Pomodoro oppure secondo il proprio gusto.

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