Gli asparagi sono una verdura primaverile molto apprezzata per il suo sapore delicato e le sue proprietà benefiche. Sono ricchi di sali minerali, vitamine e fibre, e hanno un effetto diuretico e depurativo. Si possono cucinare in tanti modi diversi: lessati, al vapore, in padella, al forno, in frittata, in insalata o come contorno. Ma come si fa a conservare gli asparagi per mantenerli freschi e croccanti il più a lungo possibile? Vediamo insieme alcuni metodi per preservare questa verdura sia a breve che a lungo termine.
Conservazione a breve termine
Se si vuole consumare gli asparagi entro una settimana dall’acquisto, si possono conservare freschi in frigorifero seguendo alcuni accorgimenti. Innanzitutto, bisogna scegliere gli asparagi più freschi disponibili: devono essere di un bel colore verde brillante e ben sodi dalla base fino alle punte. Controllate la base dei gambi: se è dura e di colore marrone, significa che non sono stati colti di recente. Evitate quelli che presentano macchie scure o chiare o che alla vista sembrano flosci.
Come conservare gli asparagi freschi
Non togliete l’elastico che li tiene uniti: serve a tenerli in verticale e preservarne la freschezza. I gambi degli asparagi, infatti, sono come gli steli dei fiori e beneficiano di una posizione verticale. Rifilate i gambi alla base, se è necessario: basta un centimetro per rimuovere la parte più dura e legnosa.
Il trucco per conservare gli asparagi freschi è quello di metterli in un contenitore con un po’ di acqua, come si farebbe con un mazzo di fiori. Va bene un barattolo di vetro o un sacchetto di plastica robusto. Versate circa un centimetro d’acqua nel recipiente, dev’essere sufficiente per sommergere le estremità inferiori degli asparagi. Conservate gli asparagi in verticale all’interno del recipiente che avete scelto: così riusciranno ad assorbire l’acqua sul fondo e si manterranno freschi e sodi.
Coprite gli asparagi con un sacchetto di plastica trasparente: contribuirà a mantenerli freschi ed eviterà che assorbano gli odori degli altri alimenti presenti in frigorifero. Cambiate l’acqua ogni due giorni e consumate gli asparagi entro una settimana.
Conservazione a lungo termine
Se invece volete conservare gli asparagi per più tempo, potete optare per il congelamento. In questo modo potrete gustarli anche fuori stagione, senza perdere troppo il loro sapore e le loro proprietà nutritive. Per congelare gli asparagi bisogna seguire alcuni passaggi:
Come congelare gli asparagi
Lavate bene gli asparagi sotto l’acqua corrente e asciugateli tamponandoli con carta da cucina. Eliminate la parte finale del gambo, più dura e fibrosa. Tagliate gli asparagi a pezzi della lunghezza che preferite o lasciateli interi. Sbollentate gli asparagi in acqua bollente salata per qualche minuto: il tempo dipende dallo spessore dei gambi, ma non deve superare i 5 minuti. L’obiettivo è quello di arrestare l’attività enzimatica che potrebbe alterare il colore e il sapore degli asparagi durante la conservazione. Scolate gli asparagi e immergeteli subito in una ciotola con acqua e ghiaccio: questo passaggio serve a fermare la cottura e a mantenere il colore verde degli asparagi.
Come conservare gli asparagi sott’olio
Un altro metodo per conservare gli asparagi a lungo termine è quello di metterli sott’olio, dopo averli lessati in acqua e aceto. In questo modo si potranno gustare anche fuori stagione, come antipasto o contorno sfizioso. Per preparare gli asparagi sott’olio bisogna lavarli, tagliarli e sbollentarli per qualche minuto, poi scolarli e asciugarli bene. Si trasferiscono poi nei vasetti di vetro sterilizzati e si condiscono con aglio, prezzemolo, menta, sale, pepe e olio extravergine di oliva. Si coprono completamente con olio di semi e si chiudono ermeticamente i vasetti. Si conservano in un luogo fresco e asciutto per almeno 20-25 giorni prima di consumarli.