I tre tipi di brodo che devi assolutamente saper preparare per diventare un vero chef in casa tua!

Il brodo è una preparazione di base della cucina italiana, utile per realizzare zuppe, minestre, risotti e pasta fresca. Si tratta di un liquido aromatizzato con carne, verdure e spezie, che viene fatto bollire a fuoco lento per diverse ore. Esistono diverse varianti di brodo, a seconda degli ingredienti che si usano. Vediamo tre combinazioni possibili per ottenere un brodo saporito e nutriente.

Brodo di carne

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Il brodo di carne è il più classico e ricco tra i brodi. Si prepara con diversi tagli di carne bovina, come la polpa di spalla, il biancostato e gli ossi. A questi si aggiungono verdure come sedano, carota, cipolla e pomodoro, oltre a spezie come chiodi di garofano, pepe nero in grani, alloro, prezzemolo e bacche di ginepro. Il tutto viene coperto con acqua fredda e portato a bollore, poi si abbassa la fiamma e si lascia cuocere per circa tre ore, schiumando il grasso e le impurità che si formano in superficie. A fine cottura si filtra il brodo e si regola di sale. La carne lessa può essere utilizzata per altre ricette, come il bollito alla pizzaiola.

Brodo vegetale

Il brodo vegetale è una versione leggera e delicata del brodo, adatta anche ai vegetariani e ai vegani. Si prepara con verdure fresche e di stagione, come sedano, carota, cipolla e pomodoro. Anche in questo caso si possono aggiungere spezie a piacere, come pepe nero in grani o altre erbe aromatiche. Le verdure vengono tagliate a pezzi grossolani e messe in una pentola con acqua fredda. La cipolla viene prima brasata in una padella senza grassi, per conferire al brodo un sapore più intenso. Si porta a bollore e si cuoce per circa un’ora, poi si filtra il brodo e si aggiusta di sale. Le verdure possono essere schiacciate con la forchetta e rimesse nel brodo per preparare una minestra semplice e gustosa.

Brodo di pesce

Il brodo di pesce è una preparazione tipica della cucina marinara, ideale per insaporire zuppe di pesce, risotti o pasta al cartoccio. Si prepara con le lische e le teste dei pesci più saporiti, come orate, branzini o triglie. Si possono usare anche crostacei o molluschi, come gamberi o cozze. A questi si uniscono verdure come carota, sedano, cipolla e prezzemolo, oltre a spezie come pepe nero in grani, alloro e chiodi di garofano. Si copre il tutto con acqua fredda e si porta a bollore. Si abbassa la fiamma e si cuoce per circa 40 minuti, schiumando spesso il brodo. A fine cottura si filtra il brodo e si regola di sale. Il pesce può essere recuperato per altre preparazioni.

Quale brodo utilizzare per ogni ricetta

Ogni brodo ha le sue caratteristiche e si presta a diverse ricette. Il brodo di carne è il più saporito e corposo, quindi è ideale per preparare piatti invernali e sostanziosi, come tortellini, cappelletti, passatelli o risotti alla milanese. Il brodo vegetale è il più leggero e delicato, quindi è adatto per preparare zuppe, vellutate o minestre di verdure. Può essere usato anche come base neutra per cuocere la pasta fresca fatta in casa, al posto dell’acqua. Il brodo di pesce è il più profumato e aromatico, quindi è perfetto per insaporire piatti di pesce, come zuppe di pesce, risotti ai frutti di mare o pasta al cartoccio. Può essere arricchito con un po’ di vino bianco o succo di limone per esaltarne il gusto.

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