La Sicilia è una terra ricca di storia, cultura e gastronomia, che offre una varietà di piatti tipici, spesso frutto di contaminazioni e influenze diverse. Tra le specialità siciliane, ce n’è una che sorprende per la sua originalità e il suo sapore: gli spaghetti con il miele, o pasta co’ meli, originari di Butera, in provincia di Caltanissetta.
Si tratta di un primo piatto insolito e molto gustoso, che combina ingredienti semplici ma dal forte impatto: pangrattato, mandorle tritate, miele, cannella e scorza di arancia. Il risultato è una pasta dolce-salata, croccante e profumata, che conquista al primo assaggio.
Spaghetti con il miele
Ingredienti
- 400 g spaghetti
- 100 g mandorle
- 100 g pangrattato
- 100 g miele
- 1 arancia
- Cannella in polvere q.b.
- Sale q.b.
Istruzioni
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- Porta a ebollizione una pentola di acqua salata e cuoci gli spaghetti al dente, seguendo il tempo indicato sulla confezione. Scola la pasta, conservando un po’ di acqua di cottura, e tienila da parte.
- Tosta le mandorle in una padella antiaderente, senza aggiungere grassi, finché non diventano dorate e profumate. Togli le mandorle dalla padella e tritale grossolanamente con un coltello o un mixer.
- Nella stessa padella, tosta il pangrattato, sempre a secco, finché non diventa croccante e dorato. Togli il pangrattato dalla padella e mettilo in una ciotola.
- In un pentolino, sciogli il miele con un po’ di acqua di cottura della pasta, su fiamma bassa, mescolando bene. Aggiungi gli spaghetti e manteca il tutto su fiamma media, finché la pasta non si impregna bene del miele.
- Aggiungi le mandorle, il pangrattato, la cannella e la scorza di arancia tagliata a julienne. Mescola bene e servi la pasta calda o fredda, a piacere.
Note
Storia della ricetta
Gli spaghetti con il miele sono un piatto che risale a tempi antichi, e che veniva cucinato in occasioni particolari, come la festa di San Giuseppe, il 19 marzo, in onore del padre putativo di Gesù, e il Venerdì santo, giorno di digiuno e di astinenza dalle carni, durante la Quaresima. Il miele, infatti, era considerato un alimento sacro e simbolico, legato alla fertilità, alla dolcezza e alla vita eterna.
Oggi, gli spaghetti con il miele sono un piatto che si può gustare tutto l’anno, e che si presta a diverse varianti e personalizzazioni. Per esempio, si possono sostituire le mandorle con le noci, aggiungere del parmigiano grattugiato, del tonno sott’olio o della ricotta cremosa, per rendere la pasta ancora più ricca e saporita. Oppure, si può cambiare il formato della pasta, scegliendo uno corto e rigato, che trattiene meglio il condimento.
1 commento su “Spaghetti al miele e arancia: un primo piatto siciliano tra tradizione e innovazione”