Il primo “bar robotico” italiano sbarca a Torino: scopri come funziona!

Torino si distingue ancora una volta nel panorama dell’innovazione tecnologica con l’apertura di Shaker, il primo bar robotico del paese. Questo locale all’avanguardia promette di rivoluzionare l’esperienza del bere grazie a Toni Compatto, un robot barista capace di miscelare cocktail con precisione e velocità.

Un Braccio Robotico al Servizio dei Clienti

Situato nel cuore storico di Torino, Shaker offre un’esperienza unica dove la tradizione dell’ospitalità italiana incontra la modernità della robotica. Toni Compatto, dotato di un braccio meccanico, è programmato per preparare fino a 60 cocktail diversi, attingendo da un’ampia selezione di circa 70 bottiglie.

Ordinazioni Digitali e Servizio Personalizzato

I clienti di Shaker possono ordinare i loro drink preferiti attraverso un tablet, per poi ritirarli direttamente al bancone. Nonostante l’assenza del contatto umano tradizionale, il bar manager umano assicura un’esperienza personalizzata, curando la selezione dei drink e supervisionando il servizio robotico.

Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Possibile?

Il dibattito sull’impatto della robotica nel settore del food e beverage è acceso. Shaker rappresenta un esperimento sociale ed economico che sfida le convenzioni, cercando di bilanciare l’efficienza tecnologica con il calore umano. La domanda rimane: la clientela sarà pronta ad abbracciare questa novità?

Verso un Futuro Robotico nel Settore Alberghiero

Con l’apertura di Shaker, Torino si posiziona come un laboratorio urbano per il futuro del settore alberghiero. L’esperienza di Shaker sarà un test cruciale per comprendere se la robotica può coesistere con l’umanità in uno degli ambiti più personali e sociali della nostra cultura: il bar.

Lascia un commento