Esistono tantissimi tipi di stampi in commercio, delle forme più disparate. Vediamo allora quali sono i tipi principali di stampo e come scegliere in base alle esigenze.
Differenze principali
Sulla forma c’è poco da dire: è ovvio che chi vorrà ad esempio preparare un plumcake sceglierà uno stampo tendenzialmente rettangolare, mentre chi vuole cucinare una torta sceglierà quello classico a forma rotonda.
A differire in prestazioni invece sono i materiali con cui è fatto lo stampo; ne esistono quattro tipi:
– alluminio;
– silicone;
– antiaderente;
– ceramica.
In realtà le prestazioni di ciascun materiale si equivalgono e più che altro ciò che conta è andare a scegliere di volta in volta quello che più si adatta al tipo di preparazione .
Quali sono le caratteristiche dei vari stampi per dolci?
Vediamo allora quali sono i principali materiali utilizzati per gli stampi per dolci, e quali sono le caratteristiche che li distinguono.
Stampi per dolci in alluminio
I classici stampi “della nonna” sono strumento intramontabile e sempre funzionale. Sono forse in assoluto I più diffusi , anche nelle forme più elaborate (come i classici stampi dalla forma che ricordano una specie di girandola). Classico intramontabile sono quelli a marchio Nordic Ware.
Grazie allo stampo in alluminio, viene garantita una cottura uniforme, ma dovete sempre ricordare che è necessario ungerli o infarinarli prima di mettere l’impasto o altrimenti il dolce, una volta sfornato, sarà difficile da impiattare e rischierete che si rompa.
Ricordatevi anche di asciugarli bene una volta lavati e di riporli in un luogo fresco ed asciutto o si formerà la ruggine.
Stampi per dolci in ceramica
Gli stampi in ceramica sono molto pesanti ed estremamente delicati. Tuttavia, se tenuti bene, praticamente possono durare una vita e sono anche molto belli da vedere perché hanno un fascino vintage.
Non si usurano facilmente ma, come per gli altri stampi, hanno bisogno di essere unti o infarinati.
Stampi per dolci in silicone
Gli stampi in silicone sono diventati sempre più diffusi negli ultimi anni e via via il silicone sta diventando il materiale prediletto da molti amanti della cucina (e anche professionisti).
Gli stampi in silicone sono pratici e leggeri e possono essere lavati tranquillamente in lavastoviglie. Tra l’altro, necessitano di essere unti e infarinati solo quando li si utilizza per la prima volta.
Impiattare il dolce è molto più facile, grazie al fatto che sono morbidi e flessibili.
Resistenti alle temperature, possono anche essere messi in congelatore. Un difetto, tuttavia, è che tendono a irradiare meno omogeneamente il calore.
Se siete attenti all’ambiente, elemento non trascurabile è che il silicone è un materiale riciclabile.
Stampi per dolci antiaderenti
Sono stampi metallici ricoperti da uno strato di materiale antiaderente.
In sostanza sono come i classici stampi in alluminio con l’aggiunta del materiale antiaderente.
La loro pecca però sta nel fatto che il materiale antiaderente di rivestimento è molto delicato e si rovina facilmente: mai usare coltelli o oggetti appuntiti su questo materiale.
Per il lavaggio, mai usare spugnette in alluminio, che farebbero staccare il rivestimento.