Dolci di Natale regionali meno conosciuti: le specialità da scoprire e gustare!

Il Natale è la festa più dolce dell’anno, e in Italia ogni regione ha le sue tradizioni culinarie per celebrare questa ricorrenza. Oltre ai classici panettone, pandoro e torrone, ci sono tanti dolci tipici regionali che meritano di essere conosciuti e assaggiati. In questo articolo ti presentiamo cinque di questi dolci, uno per ogni macroarea geografica: Nord, Centro, Sud, Isole e Nord-Est. Preparati a scoprire e a leccarti i baffi! Prova anche il tronchetto di Natale alle noci che trovi cliccando qui!

Mecoulin, Val d’Aosta

Prima di continuare, ti ricordo che trovi il gruppo Whatsapp cliccando qui per ricevere le notifiche delle mie ricette e il canale Telegram cliccando qui! Puoi anche seguirmi su instagram per non perdere nessun aggiornamento, cliccando qui!

Il mecoulin è un dolce tipico della Val d’Aosta, in particolare della valle di Cogne. Si tratta di una sorta di pane dolce a base di latte e con un ripieno di uvetta, molto simile al pandolce ligure. La sua origine risale al Medioevo, quando veniva preparato solo in occasione del Natale. Oggi invece lo si può trovare tutto l’anno nelle pasticcerie e nei forni della regione. Il mecoulin ha una forma rotonda e una crosta dorata, ed è perfetto da accompagnare con una tazza di cioccolata calda o di vin brulé.

Panpepato, Umbria

Il panpepato è uno dei dolci natalizi più particolari della tradizione italiana, originario dell’Umbria. Si tratta di una torta speziata e compatta, a base di frutta secca, canditi, cioccolato e pepe nero. Il suo sapore è unico e contrastante, tra il dolce e il piccante, e richiede un palato abituato. Il panpepato ha una forma circolare e una superficie liscia e scura, ed è solitamente decorato con mandorle o noci. Si conserva a lungo e si taglia a fette sottili, da servire con un buon vino dolce o liquoroso.

Cartellate, Puglia

Le cartellate sono dei dolci tipici della Puglia, in particolare della zona di Bari e Foggia. Si tratta di strisce di pasta frolla tagliate a mano e arrotolate a formare delle rose, che vengono poi fritte e immerse nel vincotto, un liquido denso e dolce ottenuto dalla cottura del mosto d’uva. Le cartellate hanno una consistenza croccante e un colore ambrato, ed emanano un profumo intenso e invitante. Si possono gustare sia calde che fredde, e sono un simbolo della tradizione contadina e della convivialità.

Buccellato, Sicilia

Il buccellato è un dolce tipico della Sicilia, in particolare di Palermo. Si tratta di una ciambella di pasta frolla ripiena di fichi secchi, uvetta, noci, mandorle, canditi e aromi vari. Il suo nome deriva dal latino “buccella”, che significa boccone, e indica la sua forma e la sua consistenza morbida e friabile. Il buccellato ha una superficie lucida e colorata, grazie alla glassa di zucchero e alle decorazioni di ciliegie candite e granella di zucchero. Si consuma a fette, da soli o con una spolverata di zucchero a velo.

Zelten, Trentino Alto Adige

Lo zelten è un dolce tipico del Trentino Alto Adige, in particolare della provincia di Trento. Si tratta di un pane dolce a base di frutta secca, canditi, spezie e miele, che viene cotto in forno e poi lasciato riposare per alcuni giorni prima di essere mangiato. Il suo nome deriva dal tedesco “selten”, che significa raramente, e indica la sua preparazione occasionale solo per il Natale. Lo zelten ha una forma rettangolare e una crosta scura e croccante, ed è ricco di sapore e di profumo. Si taglia a fette spesse, da accompagnare con un bicchiere di vin santo o di grappa.

Conclusioni

Questi sono solo alcuni dei tanti dolci regionali che arricchiscono la tavola natalizia italiana. Ogni regione ha le sue specialità, che raccontano la sua storia, la sua cultura e il suo territorio.

Lascia un commento