Piani cottura a induzione: come funzionano e perché si stanno diffondendo a macchia d’olio

Negli ultimi anni, i piani a induzione sono diventati via via più popolari, anche in Italia, mentre un tempo erano molto più diffusi nelle case all’estero e trovarne nel nostro paese era molto difficile.

Ma quali sono le differenze con i normali pannelli a gas? Vediamole insieme.

Cos’è un pannello a induzione e come funziona

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Innanzitutto spieghiamo cos’è un piano cottura a induzione: il piano cottura a induzione è un piano realizzato in vetroceramica.  Sotto questo piano, ed in particolare sotto ogni fornello, vengono installate delle speciali bobine metalliche, attraverso le quali passerà la corrente che andrà a generare un campo elettromagnetico in grado di riscaldare la superficie del fornello.

Una funzionalità molto interessante è che pentola, quando è sul fornello, va a chiudere per contatto il circuito creato dal campo elettromagnetico della bobina: quando spostiamo la pentola, quindi, il circuito si interrompe e il calore smette di svilupparsi.

Questo significa che il piano a induzione è sicuro, perché se la pentola non è sul piano, il piano si spegne, e non rischiamo di scottarci. Inoltre, non viene messo in gioco il fuoco vero e proprio, quindi anche il rischio di incendi è molto più basso.

Differenze tra pannelli a gas e ad induzione

1. Tipo di energia

Innanzitutto, a differenza dei fornelli a gas, i fornelli ad induzione funzionano grazie all’energia elettrica. Il loro vantaggio senza dubbio è che scaldano molto più velocemente dei pannelli a gas.

2. Velocità

Il piano a induzione è nettamente più veloce dei fornelli tradizionali nel cuocere e scaldare le pietanze.

Per portare un esempio chiaro a tutti, il tempo per arrivare a ebollizione dell’acqua su un piano a induzione è di 3-4 minuti, mentre su un piano a gas è di circa 10 minuti.

3. Costi

Tuttavia, è bene tenere a mente che il costo è più elevato rispetto a quello di un tradizionale fornello a gas e che un contatore da 3kW potrebbe non bastare.

4. Pentole

Un altro svantaggio è rappresentato dal fatto che il piano a induzione necessita dell’utilizzo di pentole e padelle ad hoc.

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