Agliata piemontese: la salsa tipica regionale a base di aglio per accompagnare ogni tuo pasto!

Oggi parliamo di un delizioso piatto piemontese, ovvero l’agliata: si tratta di una crema a base di aglio, formaggi ed erbe, adatta come accompagnamento per i tuoi antipasti e aperitivi, ma anche come condimento per un piatto di pasta!

L’Agliata verde Monferrina è una pietanza tipica delle zone collinari settentrionali del Monferrato.

Si tratta di un sugo a base di prezzemolo, basilico, sedano, formaggio e, come facilmente intuibile dal nome, aglio.

Per certi versi somiglia a un pesto, ma la consistenza in bocca risulta molto diversa!

Crema all’aglio piemontese

Agliata piemontese

Una crema a base di aglio, formaggi ed erbe che può accompagnare ogni tuo piatto: dall’aperitivo, alla pasta fino al secondo!
Preparazione 15 minuti
Tempo totale 15 minuti
Portata Salse e creme
Cucina Italiana
Porzioni 6 persone
Calorie 190 kcal

Ingredienti
  

  • 200 g toma (o ricotta, o robiola)
  • 25 g prezzemolo fresco (foglie e gambi)
  • 10 foglie dal cuore del sedano
  • 5 foglie di basilico fresco
  • 1 cucchiaino di scorza di limone
  • 1 cucchiaio di succo di limone fresco
  • 1-2 cucchiai di olio evo
  • 3 spicchi d’aglio
  • sale fino q.b.
  • pepe nero macinato q.b.

Istruzioni
 

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  • Lavare il prezzemolo e il sedano, quindi asciugarli e metterli nel mortaio insieme alle foglie di basilico anch’esse lavate e asciugate (in alternativa si può usare il frullatore).
  • Aggiungere gli spicchi d’aglio e schiacciare il tutto fino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo.
  • Aggiungere il sale, il pepe, la scorza di limone, il succo di limone e un filo d’olio d’oliva, giusto quanto basta per ottenere un composto dalla consistenza morbida.
  • Versare il composto sul formaggio, posto in una ciotola, e sbattere con un cucchiaio di legno, così da incorporare il tutto, fino ad ottenere una crema verde brillante.
  • Versare il composto in una ciotola, coprire e conservare in frigorifero.

Meglio la toma o la robiola?

Ora vi chiederete, è meglio usare la toma o la robiola? 

Dipende dal gusto che preferite conferire all’agliata: la toma è un formaggio dal sapore dolce, ma tende a diventare piccante mano a mano che avanza la sua stagionatura, mentre la robiola è leggermente più grassa ed ha un sapore più deciso.

Insomma, dipende dalle preferenze di chi lo prepara, tanto che nella ricetta originale questi due formaggi vengono usati alternativamente semplicemente a discrezione di chi cucina.

Ci sono poi alternative più audaci, come il Brie, Camembert o la ricotta (preferibilmente di pecora).

La tradizione

Si pensa che le sue origini storiche risalgano al Medioevo, tra i popoli contadini, ed è la semplicità negli ingredienti che denota come si trattasse appunto di una pietanza contadina, dove si usava l’aglio anche come conservante.

Nella ricetta originale, l’aglio veniva pestato in un mortaio, in cui venivano aggiunte altre erbe aromatiche.

Mano a mano, negli anni, si è incluso anche il formaggio, che conferisce all’agliata un gusto più corposo.

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