Come conservare i carciofi ed altre informazioni, trucchi e ricette che devi sapere!

I carciofi sono ortaggi di origine mediterranea, molto apprezzati per il loro sapore e le loro proprietà benefiche. Si tratta delle gemme fiorali della pianta del carciofo (Cynara scolymus), una erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee. I carciofi si raccolgono prima della fioritura, quando le brattee che avvolgono il ricettacolo carnoso sono ancora chiuse. La parte più pregiata è il cosiddetto “cuore”, ovvero la base del ricettacolo, mentre le foglie sono più coriacee e amare, ma ricche di principi attivi utilizzati in fitoterapia.

Proprietà nutrizionali

I carciofi sono ortaggi a basso contenuto calorico (22 kcal per 100 g di parte edibile), ma ricchi di fibre (5,5 g), proteine (2,7 g) e minerali come potassio, calcio, fosforo e ferro. Contengono anche carboidrati (2,4 g), di cui una parte sotto forma di inulina, un tipo di fibra solubile che favorisce la salute intestinale e il controllo glicemico. I carciofi sono inoltre fonti di vitamine, in particolare di acido folico, vitamina C e vitamina K. Sono adatti quindi ad una dieta leggera ed eterogenea!

Proprietà per la salute

I carciofi sono noti per le loro qualità salutari, in particolare per lo stomaco e per il fegato. Infatti, contengono diverse sostanze con azione coleretica (stimolano la produzione di bile) e colagoga (favoriscono lo svuotamento della cistifellea), tra cui la cinarina, un derivato dell’acido caffeico presente soprattutto nelle foglie. Questo aiuta a migliorare la digestione dei grassi, a prevenire la formazione di calcoli biliari e a depurare il fegato. I carciofi hanno anche proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di flavonoidi e tannini che contrastano i radicali liberi e proteggono le cellule dallo stress ossidativo. Inoltre, i carciofi hanno effetti benefici sul metabolismo lipidico e glucidico, in quanto contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e a regolare la glicemia. Infine, i carciofi hanno proprietà diuretiche, antinfiammatorie e lassative, utili per combattere la ritenzione idrica, le infiammazioni croniche e la stitichezza.

Utilizzi

I carciofi sono ortaggi molto versatili in cucina, che si prestano a diverse preparazioni: si possono consumare crudi o cotti, interi o tagliati a spicchi, fritti o al forno, gratinati o ripieni, in insalata o in padella, come contorno o come ingrediente per primi piatti, secondi piatti o antipasti. Tra le ricette più tipiche ci sono la carciofella, salsa ai carciofi che trovi cliccando qui, i carciofi alla romana, cotti con aglio, prezzemolo e menta; i carciofi alla giudea, fritti due volte fino a diventare croccanti; i fusilli con carciofi, conditi con pomodori secchi e vino bianco e anche i carciofi fritti in friggitrice ad aria che trovi cliccando qui!

Le foglie di carciofo invece si usano per preparare estratti secchi o tinture madri impiegati in fitoterapia per sfruttare le proprietà depurative e digestive della pianta. Si possono assumere sotto forma di capsule, compresse o gocce, seguendo le indicazioni del medico o del farmacista.

Per altre idee su come utilizzare i carciofi in cucina, prova l’articolo che trovi cliccando qui!

Conservazione

I carciofi freschi si conservano per pochi giorni in frigorifero, avvolti in un sacchetto di carta o in un panno umido. Per prolungarne la durata si possono sbollentare in acqua acidulata e poi congelare in appositi sacchetti. Un altro metodo di conservazione è quello di mettere i carciofi sott’olio o sott’aceto, dopo averli cotti e aromatizzati a piacere. In questo modo si possono conservare per diversi mesi in vasetti di vetro sterilizzati e chiusi ermeticamente. I carciofi sott’olio o sott’aceto sono ottimi da consumare come antipasto o come contorno.