I migliori marchi di caffè in polvere per la moka secondo Altroconsumo: ecco come scegliere!

Il caffè è una delle bevande più amate e consumate dagli italiani, che lo apprezzano per il suo aroma, il suo sapore e il suo effetto stimolante. Ma quale caffè scegliere per preparare una buona tazzina con la moka a casa? Altroconsumo, l’associazione dei consumatori più diffusa in Italia, ha testato 38 campioni di caffè in polvere, tra miscele e arabica puri, valutandone la qualità sensoriale, la composizione e il prezzo. Ecco i risultati.

Caffè in polvere: miscele o arabica puri?

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Il caffè in polvere è il prodotto più usato per preparare il caffè con la moka, la classica caffettiera che si mette sul fuoco. Si tratta di una miscela di chicchi macinati di diverse varietà di caffè, principalmente arabica e robusta. L’arabica è una varietà più pregiata e aromatica, ma anche più delicata e sensibile alle malattie. La robusta è una varietà più resistente e produttiva, ma anche più amara e meno profumata. Le miscele combinano le due varietà per ottenere un equilibrio tra gusto e costo. Esistono anche caffè in polvere composti solo da arabica puro, che offrono un aroma più intenso e raffinato, ma anche un prezzo più elevato.

Caffè in polvere: come scegliere il migliore?

Per scegliere il miglior caffè in polvere bisogna tenere conto di diversi fattori, tra cui:

  • La qualità sensoriale: si riferisce al profumo, al sapore e alla persistenza del caffè. Dipende dalla materia prima, dal tipo di tostatura e dalla macinatura. Un buon caffè deve avere un aroma ricco e complesso, un sapore equilibrato tra dolcezza, acidità e amarezza, e una persistenza gradevole al palato.
  • La composizione: si riferisce alla percentuale di arabica e robusta presenti nel caffè. In generale, maggiore è la presenza di arabica, migliore è la qualità del caffè. Tuttavia, anche la robusta può contribuire a dare corpo e crema al caffè. Inoltre, bisogna verificare che il caffè non contenga sostanze estranee o nocive, come oli minerali o micotossine.
  • Il prezzo: si riferisce al costo del caffè al chilogrammo o al grammo. Il prezzo dipende dalla qualità della materia prima, dal marchio e dalla distribuzione. In generale, i caffè in polvere a marchio commerciale sono più economici di quelli a marchio noto, ma non per questo meno buoni.

Caffè in polvere: i migliori marchi secondo Altroconsumo

Tra i 38 campioni di caffè in polvere testati da Altroconsumo, i migliori marchi sono stati:

  • Per le miscele: Altromercato Cafè Kosè, Caffè Corsini, Caffè Motta, Caffè Serrano e Caffè Vergnano. Questi caffè hanno ottenuto un punteggio di qualità sensoriale tra 7,1 e 7,4 su 10 e un prezzo tra 1,17 e 2,20 euro al etto. Tra questi, il migliore acquisto è stato Altromercato Cafè Kosè, un caffè equo e solidale con una percentuale di arabica del 90%.
  • Per gli arabica puri: Carrefour, Compagnia dell’arabica, Conad, Coop e Illy. Questi caffè hanno ottenuto un punteggio di qualità sensoriale tra 7,5 e 8 su 10 e un prezzo tra 1,50 e 3 euro al etto. Tra questi, il migliore acquisto è stato Carrefour, un caffè a marchio commerciale con una percentuale di arabica del 100%.

Consigli per preparare il caffè perfetto

  • Per preparare un buon caffè in polvere con la moka bisogna seguire alcuni accorgimenti:
  • Scegliere la giusta macinatura: il caffè in polvere deve essere macinato finemente ma non troppo, altrimenti può ostruire il filtro o bruciare. La macinatura ideale per la moka è quella media-fine.
  • Dosare bene il caffè: il caffè in polvere deve riempire il filtro senza pressarlo troppo o lasciare spazi vuoti. La dose consigliata è di circa 7 grammi per ogni tazzina.
  • Usare acqua fresca e non calcarea: l’acqua deve essere fredda o tiepida e non deve superare il livello della valvola di sicurezza. L’acqua troppo calda o calcarea può alterare il sapore del caffè.
  • Scaldare la moka a fuoco medio-basso: la moka va messa sul fuoco medio-basso e va controllata spesso. Il caffè è pronto quando si sente il caratteristico sibilo. Bisogna evitare che il caffè bolla o si asciughi.
  • Mescolare il caffè prima di servirlo: il caffè va mescolato con un cucchiaino per omogeneizzare le diverse fasi di estrazione. Si può aggiungere zucchero o latte a piacere.

E per la conservazione

  • Per conservare il caffè in polvere bisogna seguire alcuni accorgimenti:
  • Chiudere bene la confezione: il caffè in polvere va conservato nella sua confezione originale o in un barattolo ermetico. Bisogna evitare l’aria, l’umidità e la luce che possono ossidare il caffè e far perdere gli aromi.
  • Conservare il caffè in un luogo fresco e asciutto: il caffè in polvere va conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o odori forti. La temperatura ideale è tra i 15 e i 20 gradi.
  • Consumare il caffè entro poche settimane: il caffè in polvere va consumato entro poche settimane dall’apertura della confezione. Dopo questo periodo il caffè perde progressivamente le sue proprietà organolettiche.

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