Se amate i piatti della tradizione emiliana, non potete perdervi i pisarei e fasò, un primo piatto rustico e saporito a base di gnocchetti di pane e farina e fagioli borlotti. Si tratta di una ricetta contadina che nasce dall’esigenza di utilizzare ingredienti semplici e poveri, ma che regala un gusto intenso e appagante. I pisarei sono dei piccoli gnocchetti ovali con un’incavatura al centro, ottenuti da un impasto di farina, pangrattato e acqua. I fasò sono invece i fagioli borlotti, cotti in un sugo di pomodoro insaporito con lardo e rosmarino. Il nome deriva dal dialetto piacentino e significa letteralmente piselli e fagioli.
I pisarei e fasò sono un piatto tipico della zona del piacentino, ma sono diffusi anche nelle province limitrofe di Parma e Cremona. Si narra che i pisarei siano nati nel Medioevo come cibo per i pellegrini che percorrevano la via Francigena, mentre i fagioli sono stati aggiunti successivamente per arricchire la pietanza. Oggi i pisarei e fasò sono considerati un piatto della domenica o delle occasioni speciali, da gustare in famiglia o con gli amici. Vediamo insieme come prepararli seguendo la ricetta originale.
Ricetta pisarei e fasò
Pisarei e fasò
Ingredienti
Per i pisarei
- 200 g pane grattugiato setacciato
- 100 g farina 00
- 250 ml acqua tiepida
Per i fasò
- 200 g passata di pomodoro
- 200 g fagioli borlotti secchi
- 1 cipollotto
- 50 g lardo o pancetta
- 1 spicchio aglio
- 1/2 bicchiere vino rosso
- Prezzemolo facoltativo
- Olio extra vergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
Istruzioni
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- Per preparare i pisarei e fasò iniziate dai fagioli borlotti, poneteli in un’ampia ciotola colma d’acqua e lasciateli in ammollo per 12 ore o una notte, coperti con pellicola trasparente.
- Trascorso il tempo dell’ammollo scolateli e sciacquateli sotto l’acqua corrente, poi versateli in un tegame copriteli con l’acqua e cuocete per 30 minuti; questo tempo sarà sufficiente in quanto la cottura dei fagioli proseguirà poi con il sugo successivamente.
- Ora occupatevi dell’impasto dei pisarei: mescolate in una ciotola il pangrattato e la farina. Unite l’acqua versandola a filo e lavorando il composto fino a incorporarla completamente.
- Lavorate energicamente l’impasto e raccoglietelo in un panetto. Prelevatene un pezzo alla volta, formate dei cordoncini e ricavatene dei pezzetti di circa 1 cm per lato.
- Con il pollice premete al centro degli gnocchetti ottenuti, in modo da formare un incavo. Trasferiteli mano a mano su un vassoio e tenete da parte.
- Scaldate dell’olio in una larga padella e unitevi l’aglio e il cipollotto tritati e il lardo tagliato a fettine. Fate rosolare fino a quando i pezzetti di lardo saranno diventati trasparenti.
- Unite i fagioli cotti e scolati della loro acqua, mescolate su fiamma vivace e sfumate con il vino rosso. Lasciate evaporare l’alcol e aggiungete la passata di pomodoro. Salate a piacere e fate cuocere il sugo per circa 20 minuti a fuoco basso, coprendo la padella con un coperchio.
- Nel frattempo portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocetevi i pisarei per circa 10 minuti, scolandoli con una schiumarola man mano che vengono a galla.
- Aggiungete i pisarei al sugo di fagioli e fate insaporire per qualche minuto a fiamma vivace, mescolando delicatamente.
- Servite i pisarei e fasò ben caldi, spolverizzati con del prezzemolo tritato se vi piace e accompagnati da una grattugiata di grana padano a piacere.
Note
Per rendere più saporito il sugo di fagioli potete aggiungere un rametto di rosmarino o qualche foglia di salvia durante la cottura. Potete anche usare dei fagioli borlotti freschi o in scatola, ma dovrete regolarvi con i tempi di cottura.
Se non trovate il lardo potete sostituirlo con della pancetta affumicata o dolce, oppure con del guanciale. Se volete una versione vegetariana potete omettere il lardo e usare solo olio e aglio per il soffritto.
I pisarei e fasò si conservano in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore ermetico. Si possono anche congelare dopo averli cotti e raffreddati. Per consumarli basterà scongelarli e scaldarli in padella o al microonde.