La pasta all’assassina è un primo tipico della cucina pugliese, caratterizzato da una crosticina abbrustolita che si forma sugli spaghetti. Il trucco sta nel fare una cottura simile a una frittura, per insaporire e rendere croccante il piatto!
Spaghetti all’assassina ricetta
Spaghetti all’assassina pugliesi
Una ricetta tipica e super saporita, oltre ad essere originale per via della cottura particolare!
Ingredienti
- 300 g spaghetti
- 1 spicchio d’aglio
- 300 g passata di pomodoro
- Olio q.b.
- Sale q.b.
- Peperoncino q.b.
Istruzioni
Preparazione del sugo
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- In una padella larga e dai bordi alti, mettere abbastanza olio, l’aglio tritato finemente e il peperoncino, lasciando soffriggere per un paio di minuti.
- Versare la passata di pomodoro, allungata con un mestolo di acqua, e far bollire per una decina di minuti.
- Nel frattempo, mettere una pentola d’acqua leggermente salata sul fuoco ed attendere che arrivi a bollore.
- Quando l’acqua bolle, si può iniziare con la particolare cottura della pasta.
Cottura della pasta
- Mettere gli spaghetti direttamente nel sugo, senza aggiungere acqua inizialmente, come in foto, ed attendere che gli spaghetti inizino ad ammorbidirsi.
- Aggiungere un po’ d’acqua bollente, senza girare per niente gli spaghetti, e continuare con la cottura.
- Il trucco sta nel restare sempre tra la risottatura e la frittura, aggiungendo quindi pochissima acqua alla volta, ma abbastanza da non far bruciare il sugo.
- È utile aiutarsi con il “suono della cottura”: la pietanza deve sfrigolare per tutta la durata della cottura, come se stesse friggendo, ma aggiungendo mezzo mestolo d’acqua quando si nota che sta iniziando a bruciacchiarsi.
- Infine, la pasta va toccata pochissimo: l’ideale sarebbe girarla solo una volta, a metà cottura, come fosse una bistecca.
- Al termine della cottura dovrà essersi creata una crosticina, caratteristica del piatto.