Le varietà di funghi più conosciute e i loro utilizzi in cucina!

I funghi sono tra gli ingredienti più diffusi nelle cucine nel periodo autunnale, grazie alla loro versatilità e al loro inconfondibile sapore.

Esistono in natura migliaia di specie di funghi, ma in questa guida vogliamo illustrarvi quelle più utilizzate in cucina, accostandole alle giuste ricette per loro!

Vediamo allora insieme alcune varietà e come cucinarle al meglio.

Le specie di funghi più diffuse

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Funghi champignon

Sono la varietà più nota e conosciuta: piccoli e tondi, hanno una carne color bianco e una consistenza
compatta.
Vengono anche denominati meno diffusamente “prataioli”, poiché nascono nei prati aperti e non all’interno dei boschi.

Sono facilmente reperibili, e sono una pietanza trasversale con la quale è possibile preparare prelibati antipasti (ad esempio marinandoli,
semplicemente) come anche primi, come il risotto che puoi trovare cliccando qui, e secondi.

Ottimi anche semplicemente gratinati ed infornati.

Funghi porcini

Possiamo metterli a pari merito con gli champignon nella classifica dei funghi più prelibati e conosciuti, come anche i più amati.

La loro consistenza è morbida e corposa e il loro profumo è caratteristico ed inconfondibile.

Hanno un gambo bianco con sfumature tendenti al giallo pallido e il loro cappello può raggiungere un diametro di 8cm.

Ottimi con risotti o tagliatelle, come quelle che puoi trovare cliccando qui, ma anche perfetti per vellutate delicate.

Funghi pleurotus

I funghi pleurotus hanno un cappello largo e schiacciato, e sono sostanzialmente privi di gambo, il cappello ha grandi dimensioni e la loro polpa è elastica e fibrosa.

La caratteristica di questi funghi è che possono essere “coltivati” comodamente in casa, come abbiamo già detto nell’articolo ad hoc su questa qualità di funghi che puoi trovare cliccando qui!

Il loro sapore particolarmente delicato li rende perfetti per essere fritti, ma anche gratinati al forno.

Funghi pioppini

I pioppini hanno un gambo lungo e calloso, e il loro cappello è tenero e marrone.
Sono sodi e carnosi e la loro consistenza li rende quindi ottimi per le lunghe cotture, come stufati e
polpettoni.

Funghi finferli

I finferli, comunemente denominati anche “gallinacci”, hanno un gambo corto e sodo e un cappello
ondulato ed irregolare.
Il loro sapore è delicato e sono perfetti anche semplicemente saltati in padella con uno spicchio d’aglio, olio e peperoncino.

Funghi morchella

La qualità “morchella”, detta anche “spugnola”, è una delle qualità più particolari, non semplicissime da trovare in commercio.
Hanno un sapore delicato e dolciastro e per questo sono perfette per condire primi piatti o come
contorno.
Ottimi anche per essere essiccati: se vuoi sapere come essiccare i funghi puoi scoprirlo cliccando qui!

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