La mozzarella in cucina: esistono dei trucchi da mettere in pratica affinché le nostre ricette riescano sempre perfettamente quando la usiamo. Quali? Scopri con noi come usarla e impiegarla nel modo corretto.
Con questi 3 piccoli accorgimenti non farai più errori e otterrai sempre dei piatti perfetti.
Usare correttamente la mozzarella in cucina
Deve essere fresca ma non troppo
Se è vero che la mozzarella deve essere fresca, è anche vero che non deve però esserlo eccessivamente, almeno quando la utilizziamo per delle ricette da infornare.
L’acqua che viene rilasciata dalla mozzarella è deleteria quando la usiamo in queste ricette, perché si rischia di “annacquarle”. Meglio allora usare una mozzarella di circa 2-3 giorni, che sarà non eccessivamente acquosa.
Asciugarla bene
La mozzarella andrebbe sempre sgocciolata ed asciugata: mettetela in un colino su una ciotola, strizzatela con le mani e, se può tornarvi utile, recuperate l’acqua per usarla nella vostra ricetta.
Il latte della mozzarella può infatti essere riusato in modi interessanti.
La tecnica della sgocciolatura è importante, soprattutto in preparazioni a strati – come la parmigiana – in cui il liquido in eccesso annegherebbe il tutto e rovinerebbe la ricetta.
La giusta cottura
È vero, molti amano la mozzarella un pochino bruciata e quella crosta irresistibile che si forma sopra, ma cosi finisce per non filare più!
Per questo motivo è fondamentale regolare la cottura della mozzarella in base alla ricetta che si vuole preparare: ad esempio sulla pizza va aggiunta solo negli ultimissimi minuti, ed in pasticci e sformati è meglio metterla all’interno piuttosto che in superficie.
Questo perché, rimanendo tra gli strati, anche da fredda continua a filare perché mantenuta umida dai sughi e dal condimento: non a caso la parmigiana o gli sformati sono ottimi sia appena sfornati che il giorno dopo! Il pomodoro e le melanzane proteggono infatti la mozzarella mantenendola filante più a lungo.