Il sugo di pomodoro è una delle salse più versatili e apprezzate della cucina italiana, che si presta a condire molti piatti di pasta, carne, pesce o verdure. Per preparare un buon sugo di pomodoro, però, non basta avere una buona ricetta: bisogna anche scegliere i pomodori giusti, che abbiano una polpa soda e saporita, una buccia sottile e poca acqua.
Le caratteristiche dei pomodori per il sugo
I pomodori sono ortaggi molto variabili, che si differenziano per forma, colore, dimensione, consistenza e gusto. Non tutti i pomodori sono adatti a fare il sugo, perché alcuni hanno una polpa troppo acquosa o fibrosa, che rende il sugo troppo liquido o grumoso. Altri hanno una buccia troppo spessa o dura, che non si amalgama bene con la polpa e crea dei residui sgradevoli. Altri ancora hanno un sapore troppo acido o dolce, che altera il gusto del sugo.
Per scegliere i pomodori migliori per il sugo, bisogna quindi tenere conto di alcune caratteristiche:
- La polpa deve essere soda e carnosa, con pochi semi e poca acqua. Questo garantisce un sugo denso e cremoso, che si attacca bene alla pasta.
- La buccia deve essere sottile e morbida, facile da staccare dalla polpa dopo aver sbollentato i pomodori. Questo evita di dover filtrare il sugo o di trovare dei pezzi di buccia nel piatto.
- Il sapore deve essere equilibrato tra dolce e acido, con un aroma intenso e profumato. Questo conferisce al sugo un gusto ricco e gradevole, che non richiede l’aggiunta di zucchero o altri ingredienti.
Le varietà di pomodori per il sugo
In Italia esistono molte varietà di pomodori, che si adattano a diverse preparazioni culinarie. Per fare il sugo, le varietà più indicate sono quelle a forma allungata o ovale, con una polpa soda e carnosa e una buccia sottile e morbida. Tra queste, le più famose sono:
- Il San Marzano: è il pomodoro da sugo per eccellenza, originario della Campania. Ha una forma allungata e appuntita, una polpa rossa e densa, con pochi semi e poca acqua, e una buccia sottile e liscia. Ha un sapore dolce e delicato, con un aroma intenso e persistente. È perfetto per fare la passata o i pelati in conserva, ma anche per fare il sugo fresco.
- Il Piccadilly: è un pomodoro simile al San Marzano, ma più piccolo e tondeggiante. Ha una polpa rossa e soda, con pochi semi e poca acqua, e una buccia sottile e liscia. Ha un sapore dolce e delicato, con un aroma intenso e persistente. È adatto per fare la passata o i pelati in conserva, ma anche per fare il sugo fresco.
- Il Datterino: è un pomodorino a forma ovale e allungata, molto dolce e aromatico. Ha una polpa rossa e succosa, con pochi semi e poca acqua, e una buccia sottile e liscia. Ha un sapore dolce e fruttato, con un aroma intenso e persistente. È ideale per fare il sugo fresco o la salsa cruda.
- Il Ciliegino: è un pomodorino a forma rotonda e piccola, molto dolce e aromatico. Ha una polpa rossa e succosa, con pochi semi e poca acqua, e una buccia sottile e liscia. Ha un sapore dolce e fruttato, con un aroma intenso e persistente. È ottimo per fare il sugo fresco o la salsa cruda.
Conclusioni
Il sugo di pomodoro è una salsa semplice ma gustosa, che richiede però una scelta accurata dei pomodori. Per fare un buon sugo, bisogna scegliere dei pomodori con una polpa soda e carnosa, una buccia sottile e morbida e un sapore equilibrato tra dolce e acido. Tra le varietà più adatte, ci sono il San Marzano, il Piccadilly, il Datterino e il Ciliegino.